Dal 1 aprile si è aperta la prima finestra per chi vuole andare in pensione con Quota 100. In merito alla misura di pensione anticipata voluta fortemente dalla Lega, il presidente dell’Inps Tridico riferisce che sono arrivate oltre 117.000 domande, in prevalenza di persone di età tra i 63 e i 65 anni, dipendenti privati.
Ma la misura di pensione anticipata ha avuto successo anche tra i dipendenti della Pubblica amministrazione: finora sono state inoltrate 40mila domande dai lavoratori statali, la metà delle quali provenienti dai docenti e dal personale della scuola.
Delle domande di pensione a quota 100, 55mila sono di aspiranti pensionati con decorrenza nel corso di questo mese di aprile. Quasi tutte sono state lavorate (51mila) e 10mila sono state respinte per mancanza dei requisiti richiesti.
Circa 35 mila pensioni sono in pagamento, le altre lo saranno a maggio. L‘importo medio mensile di una pensione quota 100 è di 1.865 euro, riferisce sempre Tridico.
A proposito dei ritardi nelle liquidazioni delle pensioni ordinarie, il presidente dell’Inps nega e risponde coi dati alla mano: “Non è vero: nel primo trimestre 2018 sono state definite il 68% delle domande di pensione, nello stesso periodo del 2019, senza considerare quota 100, tale percentuale è salita al 72%. C’è da essere contenti dell’efficienza dell’istituto, soprattutto considerando che c’è stata una riduzione del personale di oltre mille unità. L’Inps sta rispondendo in modo eccellente al carico di lavoro eccezionale. La legge ha autorizzato 1.004 assunzioni, ma bisogna anche stabilizzare e aumentare i medici nell’istituto”.
Fonte: https://quifinanza.it/pensioni/pensioni-quota-100-limporto-medio-mensile-e-di-1-865-euro/269393/