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by Rita Vinci Rita Vinci Nessun commento

Concorsi pubblici: partono le assunzioni al Ministero dei Beni Culturali

16 febbraio 2019 – Il MIBAC è alla ricerca di personale e in vista di nuove assunzioni, per il 2019 sono previsti concorsi pubblici.

Colmare la carenza di personale lì dove è necessario e mantenere aperti musei, parchi, biblioteche e tutti i luoghi che sono gestiti dal Ministero dei Beni Culturali: questo l’obiettivo principale che si è prefissato Alberto Bonisoli. Come sottolineato dallo stesso Ministro, tra le priorità da affrontare ci sono la mancanza di personale qualificato e la messa in sicurezza dei beni. Non perde dunque tempo Bonisoli che fin dal momento del suo insediamento, si è preoccupato di organizzare un piano di assunzioni ad hoc che riguarderà in particolar modo le regioni del Sud Italia e che partirà al più presto.

“Già dalla prima finanziaria che incardineremo in autunno – afferma il Ministro – metteremo dentro le risorse per rendere questo piano di assunzioni stabile nel tempo”. Le figure professionali verranno assunte tramite concorso pubblico e dovranno avere una preparazione idonea al ruolo che svolgeranno, in quanto non solo dovranno essere i “custodi” dei luoghi in cui presteranno servizio, ma dovranno essere pronte a fornire informazioni e spiegazioni riguardo agli stessi, ai visitatori.

Il concorso per lavorare presso il MIBAC è stato inserito all’interno dei numerosi concorsi pubblici previsti nel 2019 e pubblicati nella Legge di Bilancio il 29 dicembre scorso.

Il bando prevede assunzioni di diplomati e laureati per ricoprire i profili di assistenti e di funzionari, per un totale che si aggira tra i 4.000 e i 6.000 posti. Stando a quanto definito, i concorsi verranno banditi e poi svolti nel corso del 2019, mentre le assunzioni verranno effettuate negli anni 2020 e 2021. I posti riservati ai profili ricercati sono così suddivisi:

  • 500 persone con qualifiche non dirigenziali. Di queste, 250 saranno appartenenti all’Area III, posizione economica F1 e le restanti 250, saranno appartenenti all’Area II, posizione economica F1 per l’anno 2020;
  • 500 persone con qualifiche non dirigenziali. Di queste, 250 saranno appartenenti all’Area III, posizione economica F1 e le restanti 250, saranno appartenenti all’Area II, posizione economica F1 per l’anno 2021.

Oltre a questi posti, ne sono previsti un altro migliaio per ricoprire la figura di assistente: in questo caso fanno fede i concorsi autorizzati in precedenza.

 

Fonte: https://quifinanza.it/lavoro/concorsi-pubblici-partono-assunzioni-ministero-beni-culturali/256807/

16 Febbraio 2019

by Rita Vinci Rita Vinci Nessun commento

Reddito di cittadinanza, corsa al posto per 6.000 navigator

In arrivo 6mila assunzioni dei navigator previsti dal reddito di cittadinanza. Si tratta di quei professionisti, che saranno contrattualizzati dall’ANPAL, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro per gli anni 2019 e 2020, e avranno il compito di seguire personalmente i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale.

Il contratto sarà di collaborazione biennale, sebbene l’esecutivo abbia intenzione di stabilizzarli dopo aver reperito nuove risorse.
Per quanto riguarda la procedura di reclutamento, si attende la pubblicazione del bando sul sito ANPAL.

Sarà presumibilmente necessaria una laurea magistrale in economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione.

Accantonata l’idea di un concorso, che non consentirebbe ai professionisti di entrare a regime nei tempi previsti, la selezione si annuncia particolarmente snella, per titoli e colloqui. Saranno necessarie competenze specifiche per operare sul mercato del lavoro italiano, dalla legislazione alle regole fino alla capacità di incrociare domanda e offerta di lavoro. A seguito della pubblicazione della graduatoria, si passerà a formalizzare e contrattualizzare.

I navigator dovrebbero entrare in campo tra maggio e giugno e, dopo l’assunzione, scatterà un periodo di formazione sul campo di 6/8 mesi. Il decreto legge istitutivo del RdC, infatti, ha previsto per le assunzioni dei navigator uno stanziamento di 200 milioni di euro per il 2019 (250 milioni per il 2020 e 50 per il 2021).

Per quanto riguarda la retribuzione, dovrebbe oscillare intorno ai 30mila euro lordi annui, che si traducono in circa 1.700/1.800 netti al mese, contribuzione esclusa. Si attendono circa 50/60mila domande.

Fonte: https://quifinanza.it/lavoro/reddito-di-cittadinanza-corsa-al-posto-per-6-000-navigator/253254/

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