fbpx

bilancio

by Rita Vinci Rita Vinci Nessun commento

Dl crescita, ecobonus esteso a microcar e moto elettriche

L’ecobonus si allarga alle microcar e alle moto elettriche grazie a un emendamento che verrà presentato dal governo al decreto Crescita

L’ecobonus si allarga alle microcar e alle moto elettriche grazie a un emendamento che verrà presentato dal governo al decreto Crescita all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera dove, il 28 maggio, inizierà il voto per il passaggio all’Aula nella prima settimana di giugno: entro il 29 giugno deve essere convertito in legge.

COSA CAMBIA – Come riporta Ansa, l’ecoincentivo per l’acquisto di veicoli elettrici viene esteso a tutti i veicoli verdi a due, tre e quattro ruote di categoria L, cioè motorini e moto di ogni cilindrata (è stato rimosso il limite di 11 kW), tricicli e quadricicli. Inoltre, si amplia la platea dei destinatari dell’incentivo esteso anche a chi rottama un qualunque veicolo di categoria L Euro 3 – prima era possibile solo per gli Euro 0, 1 e 2 – e varrà anche se la categoria acquistata è diversa da quella rottamata. L’emendamento prevede anche la rottamazione di questa categoria di veicoli anche senza esserne direttamente proprietari: per usufruirne basta essere un familiare convivente, l’importante è che si possegga il mezzo da almeno 12 mesi.

VEICOLI ELETTRICI PER DISABILI –Sempre nel decreto Crescita potrebbe entrare anche un altro emendamento che istituisce un fondo di due milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici per disabili. Si potrà usufruirne grazie ad un buono pari al 18% dell’Iva sul prezzo di acquisto, una sorta di Iva agevolata al 4%, che verrà versato dall’Inps all’acquirente dopo le opportune verifiche.

PIATTAFORMA ONLINE – Da aprile è attiva la piattaforma online per richiedere l’Ecobonus per le auto, La prima fase di apertura dello sportello “virtuale” è dedicata alla registrazione dei concessionari, che hanno potuto iscriversi e inserire i propri dati, e solo la seconda fase prevede l’inserimento dell’ordine e la prenotazione dell’incentivo. Dalla prenotazione si avranno fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.

Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sul sito sarà presente un contatore di risorse per mostrare in tempo reale i fondi disponibili. Nella fase iniziale, anche per valutare l’andamento dell’incentivo, saranno disponibili 20 milioni di euro per un periodo di 120 giorni. Le risorse residue per l’anno saranno messe a disposizione con successive aperture dello sportello, che avverranno con specifici avvisi del Ministero dello Sviluppo Economico.

Fonte: https://quifinanza.it/fisco-tasse/dl-crescita-ecobonus-esteso-a-microcar-e-moto-elettriche/277485/

by Rita Vinci Rita Vinci Nessun commento

Reddito di cittadinanza, al via la fase due: partono i controlli, a rischio uno su tre

Nei prossimi giorni l’Inps inizierà il vaglio delle domande presentate ai Caf: ecco quali sono quelle a rischio stop

Al via la fase due del reddito di cittadinanza: l’Inps inizia il vaglio delle richieste depositate o prenotate ai Caf, attorno alle 600 mila. I centri di assistenza fiscale le hanno trasmesse lunedì scorso, dopo aver sottoposto i richiedenti a un’analisi preliminare dei requisiti, perciò a meno di sorprese non dovrebbero incontrare ostacoli lungo la strada.

Sono invece a rischio stop quelle inoltrate tramite gli uffici postali o il canale online, per le quali non è prevista una scrematura alla fonte: in tutto sono 253 mila (di cui 30.521 sono state trasmesse via web) e sono tutte da verificare, attraverso l’incrocio delle banche dati pubbliche coinvolte.

COSA SUCCEDE ORA – La prima erogazione del bonus è prevista entro la fine di aprile. Le domande presentate nell’ultima settimana di marzo rischiano di finire in lista d’attesa e di non ottenere il saldo ad aprile come sperato: i ritardatari dell’ultimo minuto riceveranno la card (e il bonus) a maggio, sempre a patto che risultino idonei. In una circolare datata 20 marzo, l’Inps ha precisato infatti che gli intermediari hanno dieci giorni di tempo per inviare all’istituto i moduli compilati dai cittadini e che le verifiche sull’idoneità al sussidio saranno completate entro la fine del mese successivo alla trasmissione della domanda.

TEMPO DI BILANCI – Con oltre 68mila domande, l’area Metropolitana di Napoli è quella che ha fatto registrare il maggior numero di richieste. Nella sola Campania le domande sono state più di 120mila. A Roma, dove la misura interesserebbe una platea potenziale di 54 mila persone secondo una stima della Regione, da un’elaborazione statistica della Consulta dei Caf è emerso che finora a fare da traino sono state soprattutto le donne (con il 58 per cento delle domande). Il bonus stenta a decollare in alcune aree del Paese: anche in Puglia, dove le domande presentate a Poste Italiane sono state poco più di 12mila o in Veneto, dove si è fatto avanti solo un quinto dei potenziali beneficiari.

LE DONNE SONO PIU’ DEGLI UOMINI – Sempre la nota della Consulta dei Caf riporta una indagine effettuata su un campione di 10 città secondo la quale le domande presentate dai maschi sono state il 47% del totale mentre quelle delle donne il 53%. Ai Caf si sono rivolti poi l’8% di under 30, il 75% di cittadini tra i 30 e i 67 anni ed il 17% di potenziali pensionati. Confermata la platea dei richiedenti a maggioranza italiana, il 91% , contro il 9% degli stranieri.

Fonte: https://quifinanza.it/lavoro/reddito-di-cittadinanza-al-via-la-fase-due-partono-i-controlli-a-rischio-uno-su-tre/266190/

Top